WINTER SEA KAYAK EXPEDITION

Un viaggio invernale alla scoperta delle Isole Baleari...

A cavallo tra Natale, Capodanno ed Epifania per scoprire ogni angolo della costa...

in solitudine!

Dal 24 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 effettueremo il periplo dell'isola.

Tatiana e Mauro



Guarda il percorso sulla mappa - Looks at the trip on the map



lunedì 25 gennaio 2010

Tres años a traves del Artico

Nel fornito negozio di Carlos e Teresa di "Menorca en kayak" abbiamo scovato un volume davvero interessante ed unico nel suo genere: una spedizione di tre anni (TRE ANNI) nell'Artico lungo le coste di Groenlandia, Canada ed Alaska seguendo il passaggio a Nord Ovest... 14.000 km coperti in kayak, a piedi e con slitte trainate dai cani, senza appoggi aerei per i rifornimenti, nè mezzi meccanici per il viaggio, nè sistemi elettronici per la navigazione.
La più lunga traversata polare non meccanizzata della storia, realizzata tra il 12 febbraio 1990 ed il 24 marzo 1993!
Quattro giovani spagnoli intrepidi ed avventurosi che hanno vissuto a stretto contatto con gli Inuit e hanno imparato così a conoscere a fondo l'Artico...
Sono tutti amici di Carlos e Teresa e chissà che un giorno non si riesca ad invitarli dalle nostre parti per farci raccontare la loro incredibile avventura!!!

In the furnished shop of "Menorca en kayak" we have find an interesting volume: the history of a three year-old expedition in the Arctic along the coasts of Greenland, Canada and Alaska following the North West passage... 14.000 km covered in kayak, foot and with sleighs hauled by the dogs, without aerial supports for the restocking, neither mechanics instruments for the trip, neither electronic systems for the navigation.
The longest polar crossing not mechanized of the history from February 12th 1990 to March 25th 1993!
Four intrepid and adventurous Spaniards that have lived in contact with the Inuits and that have learned so mucha about the arctic...
They are all friends of Carlos and Teresa and we'd like to meet them, sooner or later, to know their unbelievable adventure!!!

martedì 19 gennaio 2010

Tortilla de patatas!

Le domeniche in casa ci ispirano ricette culinarie!
Ancora un pò intontiti per la sveglia interiore che ha dormito insieme a noi fino a tarda mattina, ci siamo messi ai fornelli per preparare un pranzo spagnolo di una sola portata: tortilla di patate e cipolle!

L'acquolina in bocca aumentava con i ricordi della cena a casa di Carlos e Teresa che ci hanno tenuto compagnia per l'intera giornata... un modo come un'altro per prolungare il viaggio una volta rientrati definitivamente a casa!
Ehm... il risultato finale non è stato impeccabile, ma i sapori e gli odori sprigionati dalla tortilla ci hanno riportato per qualche ora sull'isola del vento!


Sundays inspire us culinary recipes!
Still drowsy, we've spent the morning to prepare a Spanish lunch: tortilla of potatoes and onions!
We've remember the dinner with Carlos and Teresa in Minorca... a romantic way to prolong the trip once definitely reentered at home!

Ehm... the final result has not been perfect, but the taste of the tortilla has brought us for some moments on the island of the wind again!

giovedì 14 gennaio 2010

Sands and shells

Coltivando l'illusione che il viaggio a Minorca non sia ancora del tutto concluso, mi sono dedicata oggi alla classificazione delle sabbie e delle conchiglie raccolte sull'isola.
Dopo aver rastrellato il mercatino cittadino alla ricerca di nuove teche di vetro, ho sistemato ogni cosa al suo posto: lavate, asciugate e selezionate, sono ora catturate con il loro sciame di ricordi nelle trasparenze che mi terranno compagnia ogni sera prima di prendere sonno...

Ho anche scoperto, a Minorca, che Teresa condivide con me questa strana malattia ai limiti della mania: raccogliere in ogni dove pezzetti di roccia, manciate di sabbia e qualche conchiglia per ricordare un viaggio speciale...
Ne guariremo un giorno, forse, ma non ne sono più tanto sicura: è una di quelle malattie che ti fa sentire bene, molto bene! E che ti fa ricordare sempre il mare!

With the illusion that the kayak trip in Minorca is not concluded yet, I've devoted todayto the classification of the sands and the shells picked on. I have take every thing to its place: washes, dry and select, they are now captured with their swarm of memoirs in the transparencies that will hold me company every night before taking sleep...

I have also understand, in Minorca, that Teresa shares with me this strange illness to the limits of the mania: to pick up in every where bits of rock, handfuls of sand and some shell to remember a trip that every time is confirmed a little special... We will recover it one day, perhaps, but I am not so sure: this is one of those illnesses that makes you feel well, very well!

lunedì 11 gennaio 2010

Cocochas de bacalao!!!

Quando Santi ci è venuto a salutare al Porto di Barcellona, al nostro rientro da Minorca, ci ha portato in dono un piccolo ma prezioso pezzetto del suo mondo in pescheria: cocochas de bacalao, filetti di baccalà, i più delicati e ricercati!

E' una ricetta tradizionale della cucina catalana e mediterranea, che forse noi abbiamo rivisitato e corretto in maniera un pò troppo personale, ma c'era da leccarsi i baffi per un giorno intero!
Dunque, dopo aver lasciato le cocochas in acqua per due giorni, le abbiamo rosolate velocemente in un intingolo di olio olive nere e capperi, abbiamo aggiunto del sugo di pomodoro e poi ce li siamo sbafati per pranzo e per cena!
Un mangiare da re!
GRAZIE SANTI!!!



When Santi has come to meet us in the Barcellona Harbour, at the end of our kayak trip in Minorca, he has brought us a small but jewel gift: cocochas de bacalao, fillet of dried cod, the most delicate and sought!
It's a traditional recipe of the Catalan and Mediterranean cuisine, that we have perhaps revisited and correct in a too personal way, but there was to "lick the moustaches" for the whole day!

Therefore, after having left the cocochas in the water for two days, have quickly browned her in a gravy of oil olives and capers, have added some tomato souce: a lunch and a dinner for kings!
Thank you SO much, Santi!!!

sabato 9 gennaio 2010

Numbers

Alcuni numeri del periplo di Minorca:
- 14 giorni di viaggio
- 10 giorni in kayak
- 9 giorni di navigazione effettiva
- 2100 km in auto
- 175 km in kayak
- 12 km a piedi
- venti da tutti i quadranti forza 0-7
- mare sempre da molto mosso ad agitato
(tranne l'ultimo giorno ed in qualche rara occasione nei tratti ridossati)
- percorrenze giornaliere: da 15 a 24 km
- temperature: da 8° a 22° C (primavera!)
- 5 ore di pagaiate contro 10 ore di sonno (fantastico!)
- 25 sigari toscani fumati...



- 2 grotte visitate in kayak
- 2 necropoli visitate a terra
- 2 moffole perse tra le onde, strappate dal mare mosso (SIGH!)
- punteggio delle spiagge su cui abbiamo montato il campo: da 7 e 1/2 a 10+!
- 12 lt di acqua a testa
- 1 rifornimento idrico a Ciutadela
- 2 cene tipiche extra-cambusa
- ZERO kg di peso persi durante il viaggio (tanta fatica per niente!)
- 45 kg di attrezzatura stivata in ciascun kayak
- 2 tende e relativa dotazione
- 2 nuovi calli ciascuno sulle mani
- 1200 immagini raccolte
- 3 manciate di sabbia e qualche sassolino per Tatiana
- una ventina di reperti dell'età contemporanea in plastica policroma
- 7 spugne naturali e 2 pietre pomici
- nessun oggetto interessante trovato da Mauro



- imprecazioni in numero imprecisabile!
- seconda spesa più rilevante del viaggio: il parcheggio dell'auto...
- GRANDE voglia di ritornare a Minorca!
- MOLTI nuovi amici di kayak!
- TANTI progetti futuri...
- 2 post sul blog di "Menorca en kayak":
http://menorcaenkayak.blogspot.com/2009/12/tatiana-y-mauro-han-empezado-la-vuelta.html http://menorcaenkayak.blogspot.com/2010/01/tatiana-y-mauro-finalizan-la-vuelta.html
I numeri forse non gli rendono merito, ma è stato sicuramente uno dei viaggi invernali più belli!!!

venerdì 8 gennaio 2010

Photos!!!

Oggi abbiamo inserito nei precedenti post alcune foto del viaggio: buona visione!

Here we are! We've inserted some photos of our kayak trip in the oldest posts: enjoy it!

giovedì 7 gennaio 2010

Home, sweet home!

Il primo giorno a casa è stato interamente dedicato ai lavori di sistemazione dell'attrezzatura: 7 lavatrici, lavare, stendere, ritirare, asciugare, piegare, riporre, cucire, riparare, restaurare...
UFFF! molto meno faticoso pagaiare!!!

The first day at home was entirely been spent by the jobs of setup of the equipment: 7 washers and than stretch, withdraw, dry, fold up, put back, sew, mend and restore... UFFF: paddle is more exciting!!!

mercoledì 6 gennaio 2010

MMS - 6 gennaio

Al porto di Barcellona l'amico Santi ci accoglie con premure e regali.
Tatiana dimentica ogni volta di soffrire terribilmente il mal di mare e allo sbarco si sente uno straccio!
Sigilliamo attrezzatura bagnata ed odori molesti in poco più di un'ora e affrontiamo la civiltà: le stazioni di servizio sembrano gironi danteschi e fare rifornimento risulta oltre modo snervante.

Incontriamo per strada il vento che a Minorca ci ha tenuto compagnia: tra Pirenei ed Alpi è un continuo susseguirsi di pale eoliche sui rilievi e di maniche a vento in autostrada, sempre gonfie e tese come a volerci indicare che la giusta direzione da seguire è quella per Minorca! La temperatura precipita dai 18^ del brutto tempo isolano ai 2^ del sole pieno continentale. Ma oggi non è giorno di festa? E che ci fa in giro tutta 'sta gente? Troppa umanità concentrata per due naviganti solitari come noi!

Le prue dei kayak sul tetto dell'auto ci confortano e ci suggeriscono che già domenica potremmo pagaiare di nuovo...

martedì 5 gennaio 2010

MMS - 5 gennaio

Martedì 5: sveglia al buio delle 7 come al solito ma stavolta una sola tenda da riporre nel gavone.
Colazione nell'unico bar aperto di Es Grau, passeggiata tonificante nella Riserva di S'Albufera, acquisti dell'ultima ora degli irrinunciabili prodotti locali: queso&gin!

Carlos e Teresa ci accompagnano all'imbarco e scattiamo le ultime foto ricordo anche con Osvaldo.
Maó è una bella cittadina arroccata intorno al porto e ricca di bowindow dalle vetrate colorate.

Quando il traghetto supera lentamente l'ultimo promontorio de La Mola capiamo che il viaggio sta volgendo oramai al termine: ci attendono solo una travesata di 8 ore ed una trasferta in auto di 10.

Lasciamo Minorca consapevoli di averne visto solo una sua piccola parte e desiderosi di tornare quanto prima per completare l'opera: troppe grotte mancate e troppe cale saltate... Abbiamo comperato a Maò la carta nautica di Ibiza e Formentera e stiamo già studiando il nostro prossimo viaggio in kayak: ma questa sarà un'altra storia!!!

lunedì 4 gennaio 2010

MMS - 4 gennaio

Lunedì 4: cielo coperto e pioggerella con 17^C, mare in scaduta e vento forza 0 (FINALMENTE!).
L'ultimo giorno di viaggio pagaiamo per 17km da Cala Binibeca alla Estación Marítima di Maó.
Un arcobaleno completo saluta l'ingresso in porto ed un sole fugace accoglie lo sbarco sul molo della sirenetta.
Scende per salutarci un amico di Asce Gonzales in servizio sulla nave del Salvamento Marítimo des Baleares all'ancora a Minorca solo per un giorno... la casualità!?

Carlos e Teresa ci offrono un servizio completo eccezionale: vengono a prenderci, caricano i kayak sul carrello, aprono il negozio apposta per noi e ci tengono a cena: "caldera de pescado" fumante, tortillas y panzanella minorchina ed una sublime torta al cioccolato!

Noi che volevamo invitarli a cena, troveremo un altro modo per sdebitarci anche di quest'ultima cortesia. Ci siamo ritirati in tenda tardissimo e dormire nello stesso luogo della prima notte ha dato un valore aggiunto al giro dell'isola: una vuelta muy muy bonita!

domenica 3 gennaio 2010

MMS - 3 gennaio

Sereno con tante nuvolette al tramonto e 17^C, vento SE forza 3-4, 16km Cala'n Porter-Cala Binibeca dalle 12.30 alle 17.30 con sosta per il pranzo a Calascoves, piena di oltre 90 grotte preistoriche.
Dopo un rocambolesco imbarco sulla spessa posidonia a "sabbie mobili" e con un nutrito pubblico ci godiamo l'alta costa rocciosa e ricca di cavità naturali.

La "lavatrice" di 1mt dopo 3 ore ci stanca perchè aiuta ma bagna e troppi sono stati gli "appoggi" di gomito involontari. Oggi centinaia di foto anche se il mare non ci ha permesso di visitare ogni grotta (non sarebbero bastati 2 giorni!).

Sbarchiamo con un bel tramonto infuocato e sistemiamo i kayak sotto ombrelloni di paglia e le tende su un comodo terrazzo vista mare. Cena luculliana con polenta al ragù. Dopo la notte più fredda trascorsa sull'isola con appena 8^ in tenda speriamo stanotte di riposare meglio. L'unico neo è il vicino aeroporto.

Mauro è in allarme rosso: sta fumando il suo ultimo sigaro! Domani sarà intrattabile...

sabato 2 gennaio 2010

MMS - 2 gennaio

Sole pieno e 18^C, vento WNW forza 5, 24km Cala Turqueta-Cala'n Porter dalle 11 alle 15, mare di poppa che ci ha fatto filare con punte di 15km/h! Per un lungo tratto ci siamo divertiti a surfare!

Anche oggi non siamo mai riusciti a sbarcare, nè per visitare una vecchia cava di pietra, nè per risalire un breve tratto navigabile del torrente più grande dell'isola, nè per riposare nella capanna di pietra circolare della baia dove imperversavano wind&kite-surf... Nell'ultima ora, poi, il mare è diventato più nervoso, forse per la scogliera di nuovo alta o forse per la presenza di una città sommersa.
Anche oggi, quindi, poche foto, se non quelle scattate subito dopo l'imbarco, reso difficile dai frangenti carichi di posidonia che hanno "addobbato" i kayak così tanto e così bene da richiedere 15 minuti di pulizia.
La spiaggia di sabbia bianca ai piedi del paesino che ci ospita per la notte merita un 8+: abbiamo montato le tende sotto 4 palme! Ma anche quì fragorosi frangenti allo sbarco!!!

venerdì 1 gennaio 2010

MMS - 1 gennaio

"Muy valientes! Cap d'Artrutx rock&roll, no?" ci hanno scritto Teresa y Carlos ieri sera!
Per il primo dell'anno era previsto vento W forza 8, mare molto agitato con onde di 4,5mt e raffiche fino a 40 nodi, sole caldo da 22^C con nubi passeggere: 12km a piedi Cala Turqueta-Cala Macarelleta e ritorno, lungo il Camì de Cavalls per il sentiero ad anello sulla costa rocciosa lavata dal mare e sotto la folta pineta retrostante.


Ci siamo ben guardati dal salire in kayak ma non siamo riusciti a fare a meno dell'acqua e durante la gita da "terragni" ci siamo comunque inzuppati sotto 2 acquazzoni. Pic-nic lungo il percorso e rientro al campo alle 15. Speriamo domani di poter navigare visto che il vento è dato in attenuazione da WNW 25 nodi.
Tanti sms di auguri inviati e ricevuti: non potevamo iniziare il 2010 in modo migliore perchè, anche se il primo dell'anno non abbiamo pagaiato, ci siamo immersi in una Minorca selvaggia che abbiamo immortalato volentieri in foto e filmati! Feliz año nuevo!