WINTER SEA KAYAK EXPEDITION

Un viaggio invernale alla scoperta delle Isole Baleari...

A cavallo tra Natale, Capodanno ed Epifania per scoprire ogni angolo della costa...

in solitudine!

Dal 24 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 effettueremo il periplo dell'isola.

Tatiana e Mauro



Guarda il percorso sulla mappa - Looks at the trip on the map



giovedì 15 ottobre 2015

Minorca experience: fantastic!!!

Se mi avessero detto che tornare in kayak nella stessa isola fosse stato così super-mega-ultra divertente non ci avrei mai creduto. Perché non m'è mai piaciuto tornare negli stessi posti, sono troppo curiosa e ho sempre voglia di qualcosa di nuovo! So anche che circumnavigare la stessa isola in un senso e poi nell'altro ti fa credere di pagaiare intorno a due isole diverse, verissimo, ma stavolta mi toccava rifare proprio lo stesso percorso già fatto anni addietro. E allora, pensavo, nessuna novità.
Invece no! Ma proprio no!!!
Minorca mi è entrata nel cuore già dalla prima volta, quando con Mauro passammo lì due settimane invernali funestate da venti di ogni forza e di ogni quadrante. Ma una volta completato il periplo (che non era detto!) ci siamo entrambi convinti di una piccola grande verità: Minorca è la più bella isola del Mar Mediterraneo! Tra le isole minori non ha eguali: Minorca batte tutta la concorrenza, senza nessuna ombra di dubbio. Minorca è più bella di Ponza e Palmarola, più bella di una qualunque delle Isole Eolie, più bella persino di Cefalonia! Minorca è la più bella di tutte. Minorca è bellissima!
Minorca, anzi, non è solo bellissima, è anche spettacolare: ha una tale varietà di paesaggi che ogni poche ore cambia completamente il profilo della costa, passando dalle spiagge di sabbia o ciottoli alle scogliere rocciose di varie forme e colori, dalle insenature frastagliate del nord alle grotte numerosissime del sud, dai suoi fari imponenti alle sue due città marinare dai porti affascinanti...
Minorca è unica! Minorca va visitata, almeno una volta nella vita. Minorca è imperdibile!!!

Pronti alla partenza: il sorriso di Claudia dice tutto!
Simona nei pressi del faro di Capo Favàritx
L'alba del primo campo a Cala Pudent
La comoda sistemazione per la notte provata da Jorge e Pedro
La terza giornata inizia così: è stato molto faticoso lasciare Cala Pregonda!
Pausa pranzo a Cala en Calderer con un improvvisato "wood-balancing"!
Rock-balancing a Cala el Pilar
(non ho saputo resistere alla tentazione di impilare sassi anche lì!) 
Cena sociale con "tomatera" a La Vall d'Algaiarens: evviva i "chupitos"!
Brindisi collettivo con rum, secondo la rinomata ricetta locale... hic!
Abbiamo anche trovato il tempo per una bella escursione a piedi a "Sa Bassa Verde"
Minorca è l'isola dei tanti colori, dei molti profumi, dei grandi misteri geologici. E' l'isola del gin, delle barreras de ullastre, dei 15.000 km di muretti a secco (15 mila, esatto!). E' l'isola dell'erica in fiore ad ottobre, del mare turchese, delle grotte in ogni dove. E' anche l'isola dei minorchini, che la curano e la tutelano e la amano. Come i nostri amici Carlos e Teresa di Menorca en kayak!
Con il loro numeroso, variegato ed allegro "equipo de monitores", organizzano da dieci anni, sempre durante la prima settimana di ottobre, le Jornadas de Menorca en kayak, per far scoprire le meraviglie della loro isola ad una gruppo di kayaker sempre più ampio ed eterogeneo (e anche molto coeso!).
La decima edizione è stata un successo! Un grande successo!

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